Potatori a batteria

Potatore a batteria: un alleato prezioso per gli amanti del verde

Che sia per lavoro o per hobby, il potatore a batteria è uno strumento molto versatile nel suo utilizzo. La tipologia di sramatore va scelta in base al lavoro che dovrai svolgere: ci sono modelli dotati di asta telescopica, che ti consentiranno di raggiungere i rami più alti senza dover utilizzare una scala, oppure, mini-motoseghe per i lavori vicino al suolo. Andiamo a conoscere insieme questi attrezzi in modo che tu possa capire qual è quello più adatto a te e alle tue piante.

Tipologie di potatore per ogni esigenza

Mini-motosega a batteria. È uno strumento essenziale per le piccole potature, le sramature e la pulizia dei rami appena tagliati. La mini-motosega è adatta alla potatura di rami con diametro tra gli 8 e i 10 cm, grazie alle sue dimensioni ridotte non stanca le braccia e la potrai avere sempre al tuo fianco per ogni evenienza. Ha un’impugnatura a forma di pistola, che permette l’utilizzo con una sola mano, e una barra di lunghezza generalmente compresa tra i 10 e i 12 cm. La sua batteria dura di solito tra i 25 e i 30 minuti. 

Potatore telescopico a batteria. Questa tipologia è adatta a potature in altezza senza l’utilizzo di una scala. L’asta di solito può essere allungata: la misura minima e la misura massima variano da modello a modello. Il movimento del potatore viene gestito dal basso, questo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio: se il motore si trova in testa allo sramatore, sentirai il suo peso sull’asta, rischiando di far oscillare l’attrezzo con la conseguente difficoltà nell’eseguire tagli precisi. Alcuni modelli possono raggiungere fino a 4 metri in altezza, a cui va aggiunta l’estensione massima del tuo braccio. Questa tipologia di potatore a batteria può tagliare rami con diametro fino a 20 centimetri.

Che caratteristiche deve avere il tuo potatore?

Il potatore a batteria ha delle caratteristiche principali da tenere in considerazione nel momento dell’acquisto. Scopriamole subito insieme: 

• Batteria. È preferibile scegliere una batteria al litio di minimo 18V. Le batterie al litio garantiscono una buona autonomia e si ricaricano molto rapidamente. Un voltaggio superiore ai 17V garantisce una potenza costante ed elevata: questo ti permetterà di tagliare anche i rami più grossi senza troppa fatica.
• Lunghezza della lama. E’ un particolare fondamentale da considerare, poiché da questo dipenderà la durezza e il diametro massimo dei rami che riuscirai a potare. Nelle mini-motoseghe raramente la barra supera una lunghezza di 10/12 cm e, solitamente, il diametro massimo di taglio è 8 cm. Esistono però alcuni modelli che fanno eccezione, con barre che arrivano sopra ai 20 cm. 
• Sicurezza. Ci sono alcuni meccanismi che, oltre a migliorare il comfort dell’utente, ne aiutano anche la protezione ed è quindi consigliabile scegliere modelli dotati di questi elementi, ad esempio:
  a) il meccanismo antivibrazione all’interno dell’asta, che consente di avere una presa più salda e stabile;
  b) il pulsante di accensione secondario, per evitare di far partire accidentalmente il potatore;
  c) i sistemi anti-contraccolpo, che bloccano il potatore non appena incontra una resistenza eccessiva.
• Impugnatura. Se devi lavorare per molte ore è importate valutare anche il comfort. Un’impugnatura ergonomica e antiscivolo renderà la presa comoda e sicura, evitando che l’attrezzo ti scivoli durante l’utilizzo.

Siamo pronti per scegliere il nostro potatore a batteria!

Il potatore può essere un grande alleato per te e per il tuo lavoro, ma solo se dedicherai un po’ di tempo per conoscerlo e approfondire le sue caratteristiche. È un attrezzo versatile e comodo, sia per lavori importanti, sia per piccole rifiniture. Noi di Cugola Green Center siamo sempre a disposizione per rispondere a tuoi eventuali dubbi o domande, ma vogliamo anche vedere i capolavori che creerai nel tuo giardino con il tuo nuovo potatore a batteria!